Apprendimenti fondamentali, quali la lettura, la scrittura e il calcolo, si fondano sulla corretta acquisizione di una serie di abilità cognitive di base definiti come: ”Prerequisiti dell’apprendimento”, caratterizzati da aspetti specifici e da abilità in ogni disciplina.
Le scienze cognitive studiano le funzioni mentali, cioè i processi mentali che gestiscono le conoscenze e permettono una corretta interpretazione e integrazione delle informazioni che provengono dal contatto con l’ambiente. Queste informazioni sono un punto di partenza importante per gli insegnanti, che sono i professionisti dell’apprendimento.
Costruire percorsi metodologici, fondare scelte di didattica su tali saperi, non può che rendere l’azione educativa più funzionale al raggiungimento del successo dell’apprendimento stesso. I risultati in termini di conoscenze, che provengono dal collegamento tra le scienze della cognizione e le scienze dell’educazione danno indirizzi d’azione specifici, arricchiscono le indicazioni del curricolo con nuovi spunti e informazioni, affinché l’azione didattica educativa sia specifica, mirata e intenzionalmente diretta alla creazione dei prerequisiti di base necessari per l’apprendimento delle abilità accademiche senza inutili anticipazioni e senza creare vuoti di sapere.
Tra le abilità che stanno alla base dell’approccio della matematica troviamo: il conteggio, la capacità di discriminare tra le quantità diverse e la capacità di muoversi con fluidità all’interno dei diversi sistemi di rappresentazione del numero. Un buon livello di sviluppo di queste competenze è fondamentale per poter intraprendere un percorso di educazione formale alla matematica.
Ins. Rosalia La Ferla
Ins. Mariateresa Messina