III Europa: Sculture come barriere coralline

Ecco in questo articolo alcuni lavori di  alunni della III Europa, relativi al rispetto dell’ambiente marino e alla scultura come metodo di conservazione. Si tratta di alcune riflessioni sull’artista Jason deCaires Taylor. Dopo aver conosciuto l’artista, scultore e subacqueo, i ragazzi hanno scelto una scultura e poi scritto le loro considerazioni personali. Gli obiettivi del progetto, dunque, non rimangono confinati all’ambito disciplinare artistico, bensì mirano ad accrescere la consapevolezza ecologica degli alunni. I ragazzi hanno riflettuto, per esempio, sul rispetto per il mare, sull’uso di materiali atossici per le sculture, e sulla possibilità di ricreare la flora e fauna marina con nuovi e affascinanti punti di immersione!

Ma diamo la parola ai ragazzi…

Jason deCaires Taylor


Jason deCaires Taylor è noto per le sue sculture subacque e che danno vita a barriere coralline artificiali. Queste opere riflettono i suoi interessi in quanto: scultore, ambientalista, fotografo subacqueo e istruttore di immersioni subacquee. Alcuni dei suoi lavori sono finiti tra le 25 maggiori meraviglie del mondo di National Geographic.
Ha inoltre creato il più grande museo di scultura subacqueo del mondo, l’Underwater Museum Cancùn, situato al largo della costa tra Cancùn e Isla Mujeres, in Messico.
La sua scultura che mi ha maggiormente colpito è un uomo seduto sul divano a guardare la tv, che mi dà idea della stupidità di un uomo pigro che si perde la bellezza dell’ambiente che lo circonda.

Nest

Nest raffigura un cerchio di 48 figure a grandezza naturale al largo della costa di Gili Meno, una piccola isola tra Bali e Lombok in Indonesia. Nell’opera sono presenti coppie abbracciate che circondano altre figure raggomitolate sul fondo del mare. La formazione circolare evoca il tempo e il continuum. I pezzi ad incastro si connettono per fornire una piattaforma per la vita marina da colonizzare e abitare. Le sculture sono realizzate in cemento Ph neutro. Entro un anno Nest fornirà una casa per coralli molli e spugne. Questo apre la strada a coralli duri e alla fine si formerà una barriera corallina consolidata. Ho scelto questa opera perchè mi trasmette calore, affetto e unione.

Laboratorio di arte

Prof.ssa Angelina Fantasia

Prof. Fabio Amato